Q. | possiamo utilizzare questo corso nell'ambito della formazione del nostro sindacato / associazione / azienda / scuola? |
A. | l'utilizzo del corso è gratuita, per ottenerne la disponibilità in qualità di tutor occorre rivolgersi al coordinatore di progetto: FABI - federazione Autonoma Bancari Italiani - Gruppo Progetti - 00198 Roma - Via Tevere, 56 - E-mail federazione@fabi.it per la presentazione del programma formativo e docenza. |
Q. | Come si può definire il telelavoro? |
A. | Ogni forma di sostituzione degli spostamenti di lavoro con tecnologie dell'informazione. Jack Nilles, Jala International Qualsiasi attività alternativa di lavoro che faccia uso delle tecnologie della comunicazione non richiedendo la presenza del lavoratore nell'ambiente tradizionale dell'ufficio. Martin Bangemann, Commissario Europeo Lavoro a distanza svolto con l'ausilio delle tecnologie telematiche. Francesco Fedi, Fondazione Ugo Bordoni Forma di lavoro effettuata in luogo distante dall'ufficio centrale o dal centro di produzione e che implichi una nuova tecnologia che permetta la separazione e faciliti la comunicazione. Ufficio Internazionale del Lavoro (BIT - Ginevra) |
Q. | ogni quanto tempo è necessario che il telelavoratore si rechi presso la sede aziendale per formazione / aggiornamento / interazione con colleghi e coordinatori? |
A. | maggiore sarà il tempo passato lontano dall' organizzazione ,maggiore sarà il rischio effettivo che il soggetto si sento escluso dalle dinamiche aziendali. Sarà quindi utili stabilire incontri programmati con il telelavoratore. |
Q. | esiste un' età per telelavorare? |
A. | l'età potrebbe influire sulla possibilità di soffrire di isolamento: alcune ricerche ed esperienze hanno rilevato che lavoratori di giovane età potrebbero non gradire il telelavoro, questo perché una loro forte motivazione al lavoro é la possibilità di socializzare, mentre risulta poco gratificata la visione di dinamismo nel proprio futuro professionale, intesa come acquisizione di esperienze dalla frequentazione / contatto diretto con diversi ambienti ed interlocutori (interni ed esterni all'azienda). Tale carenza nella visione del giovane potenziale telelavoratore è destinata ad attenuarsi con la crescente importanza dei contatti via rete che giungeranno ad afiancare e superare, in qualità ed importanza, i tradizionali rapporti operativi e commerciali basati sull'incontro diretto. |
Q. | cosa si intende per "goal setting" in tema di telelavoro? |
A. | Il goal setting é un processo tramite cui l' individuo alloca tempo e risorse per le attività finalizzate al raggiungimento di un obiettivo. La proposta di goal setting da parte dell'organizzazione aziendale può contribuire alla motivazione del telelavoratore, se è in grado di dare il giusto peso e collocazione ad i numerosi elementi, anche individuali, che contribuiscono alla motivazione. Si configura quindi una vasta materia che fonde elementi aziendali / organizzativi ad uso corretto della psicologia del lavoro. La natura divulgativa del corso ci ha sconsigliato l'uso di tale termine come di altri, destinati ad un'ambito di esperti e destinati da essere oggetto di successivi approfondimenti monotematici o correlati con future edizioni del corso specificamente mirate. |
Q. | cosa si intende per "performance" del telelavoratore |
A. | La misurazione e valutazione delle prestazioni lavorative / "performance", é un' attività che prende luogo tra direzione del personale / coordinamento lavoro a distanza, ed impiegati. Con gli impiegati che lavorano distaccati dall' organizzazione, tuttavia, la misurazione della performance e la sua valutazione richiedono strumenti particolarmente sofisticati; attesa la non adeguatezza degli indicatori tradizionali. |
Q. | come si sviluppa la comunicazione fra e con i telelavotatori? |
A. | Il telelavoratore andrà formato ad esprimersi attraverso modelli condivisi di comunicazione. Questo perché le ridotte opportunità di contatto faccia a faccia potrebbero creare ambiguità di interpretazione nei messaggi ricevuti. Le comunicazioni persuasive, consigli o raccomandazioni potrebbero essere di più problematica esecuzione. |
Q. | Qual é la differenza tra un "Telecottage" e un"Telecentro"? |
A. | Un "Telecottage"é di solito una "struttura pubblica" sorta per facilitare l'accesso alla tecnologia, l'accesso al lavoro ed alla formazione a distanza per la comunità locale. Una rete di Telecottages si é originata in Svezia e l'idea si sviluppata soprattutto nel Regno Unito. Un "Telecentro" suggerisce l'idea di una struttura più orientata commercialmente, creata per specifici servizi aziendali. I telecentri sono come quei "serviced office" che esistono da molti anni ma pongono una maggiore enfasi sulla fornitura di stazioni di lavoro e di strutture ad alta tecnologia d'informazione e capacità di collegamento in rete. |
Q. | quali sono le attività telelavorabili che hanno dato esiti più favorevoli? |
A. |
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Q. | quali sono le attività telelavorabili in banca? |
A. | Di seguito sono indicati i ruoli aziendali individuati, dal nosto progetto, tra quelli "telelavorabili" in banca:
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Questa sezione verrà arricchita anche con le domande inviate direttamente al sito