La Voce dei Bancari anno LI – N.1/1999
CRONACHE SINDACALI
di LODOVICO ANTONINI
Tradizionale momento di riflessione di metà mandato la Conferenza
di Organizzazione della F.A.B.I., cui hanno partecipato oltre 200 delegati
provenienti da tutti i SAB.
I lavori hanno avuto
inizio nel pomeriggio del 16 dicembre con una breve introduzione del Segretario
Generale Gianfranco Steffani che, nel salutare gli intervenuti, ha ricordato la
valenza dell’appuntamento e l’importanza che la Conferenza ha nella vita
dell’organizzazione.
Il
Segretario Generale Aggiunto Carlo Giorgetti ha quindi svolto la relazione
introduttiva, sottolineando in particolare l’importanza dei macrotemi in
discussione, relativi ai profondi mutamenti del sistema ed al processo di
integrazione europea. Non sono mancati nella relazione di Giorgetti
significativi richiami a valutare la necessità che la FABI adegui obiettivi,
strutture e mezzi al nuovo che incalza prepotentemente.
I
partecipanti si sono quindi divisi in due Gruppi di lavoro. A ciascuno di loro
è stata affidata la discussione e l’esame di due macrotemi che, ricordiamo,
erano “FABI terziario e nuove professionalità, Società ed Europa” e “FABI
Riforma delle strutture, servizi e risorse”.
A
coordinare i due gruppi ed a redigere le sintesi finali dei lavori dei due
gruppi sono stati chiamati, rispettivamente i colleghi Arnaldo Cavaciocchi e
Carmelo Benedetti, ben coadiuvati da Cristina Attuati ed Enrico Gavarini, quali
moderatori delle due sottocommissioni create all’interno dei due Gruppi di
lavoro.
Vivace
e partecipato il dibattito, che ha dato modo ai relatori in Assemblea generale,
Cavaciocchi e Benedetti, di svolgere puntualmente il loro ruolo.
Il
dibattito che ne è immediatamente seguito, sotto la regia del Presidente Scola,
ha contato oltre trenta interventi.
Tutti
hanno affrontato con realismo, a volte con un pizzico di trasgressione, gli
importanti problemi sul tappeto delineando quelle proposte che, dopo l’analisi
del Comitato Direttivo Centrale, saranno discusse prima nei Congressi dei SAB
e, di seguito, alla fine del 1999, in Congresso Nazionale.
A
tutti ha replicato, in chiusura dei lavori, il Segretario Generale Steffani che
non ha mancato di ringraziare i presenti per la qualità del dibattito e delle
proposte sottolineando, inoltre, l’importanza dei prossimi appuntamenti che
vedranno impegnata tutta l’Organizzazione nel rinnovo dei patti di lavoro e poi
per l’appuntamento congressuale.