PENSIONI

 

a cura dell’ESECUTIVO NAZIONALE FABIPENSIONATI

 

Pensioni 2002

I nuovi coefficienti di rivalutazione


 

            Sono stati resi noti i coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili per la liquidazione delle pensioni e dei supplementi di pensione, da calcolare con il sistema retributivo, con decorrenza nell’anno 2002.

I coefficienti si riferiscono sia alla quota di pensione relativa alle anzianità maturate fino al 31 dicembre 1992 (quota A), sia a quella relativa alle anzianità maturate dal 1° gennaio 1993 (quota B).

 

La pensione retributiva

Il calcolo della pensione secondo il sistema retributivo tiene conto di tre elementi:

q       anzianità contributiva, che corrisponde alla somma dei contributi versati dal lavoratore nel corso della sua vita lavorativa;

q       aliquota di rendimento, vale a dire il “valore” di ogni anno di contribuzione: è il 2% fino ad un determinato limite di retribuzione, modificato di anno in anno, poi decresce all’aumentare della retribuzione fino ad arrivare allo 0,9%;

q       retribuzione pensionabile, determinata dalla somma di due quote: per la parte di

q       contribuzione fino al 31 dicembre 1992, la “quota A” è data dalla media delle retribuzioni delle ultime 260 settimane (cinque anni) di contribuzione antecedenti la data della domanda, mentre la “quota B”, relativa ai contributi versati dal 1° gennaio 1993 in poi, è la media delle retribuzioni delle ultime 520 settimane.

 

La rivalutazione

Per diminuire gli effetti negativi dell’inflazione, le retribuzioni e i redditi sono rivalutati ogni anno.

q       Per il calcolo della quota relativa alle anzianità maturate fino al 1992 si rivalutano i redditi di ciascun anno solare preso in considerazione (tranne quello di decorrenza e quello precedente), in misura corrispondente alla variazione dell’indice annuo del costo della vita calcolato dall’ISTAT ai fini della scala mobile delle retribuzioni dei lavoratori dell’industria tra l’anno solare di riferimento e quello precedente la decorrenza della pensione.

q       Per il calcolo della quota relativa alle anzianità maturate dal 1993 in poi si rivalutano i redditi di ciascun anno solare preso in considerazione (tranne quelli dell’anno di decorrenza  della pensione e dell’anno precedente) dell’indice annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati calcolato dall’ISTAT, con l’incremento di un punto percentuale per ogni anno solare preso in considerazione ai fini del calcolo dei redditi pensionabili.


 

Coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili per il calcolo delle quote di pensione e dei supplementi con decorrenza nell’anno 2002 corrispondenti alle anzianità contributive maturate anteriormente al 1° gennaio 1993 (quota A):

 

1982

2,7785

1983

2,4378

1984

2,1949

1985

2,0243

1986

1,9116

1987

1,8128

1988

1,7210

1989

1,6161

1990

1,5080

1991

1,3999

1992

1,3371

1993

1,2824

1994

1,2299

1995

1,1556

1996

1,1052

1997

1,0889

1998

1,0697

1999

1,0531

2000

1,0268

2001

1,0000

2002

1,0000

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni e dei redditi pensionabili per il calcolo delle quote di pensione e dei supplementi con decorrenza nell’anno 2002 corrispondenti alle anzianità contributive acquisite posteriormente al 31 dicembre 1992 (quota B):

 

1982

3,1898

1983

2,7507

1984

2,4665

1985

2,2517

1986

2,1039

1987

1,9936

1988

1,8828

1989

1,7504

1990

1,6351

1991

1,5227

1992

1,4315

1993

1,3612

1994

1,2975

1995

1,2201

1996

1,1632

1997

1,1325

1998

1,1018

1999

1,0742

2000

1,0371

2001

1,0000

2002

1,0000