Si
è svolta a Riccione l’ Assemblea Nazionale del Coordinamento
Giovani per il rinnovo delle cariche.
Varato nel 2000, con l’intento di promuovere un coinvolgimento fattivo
ed una sempre più presente partecipazione dei giovani quadri sindacali
all’interno della FABI, il Coordinamento FABIGiovani ha, tra le
sue prerogative, quella di confrontarsi con la realtà socio lavorativa,
con le istituzioni e con le organizzazioni che rappresentano il mondo
giovanile.
All’appuntamento erano presenti più di ottanta delegati,
in rappresentanza dei Sindacati Autonomi Bancari di tutta Italia.
Per la Segreria Nazionale, ha aperto gli interventi il Segretario Generale
Aggiunto della FABI, Cristina Attuati, che ha indirizzato i lavori dell’Assemblea,
stimolando un aperto confronto sui temi che più caratterizzano
la realtà dei giovani all’interno del settore creditizio,
dove si assiste ad un continuo aumento dell’età media degli
occupati. La stessa laurea o i titoli di specializzazione post laurea
che molte aziende richiedono stanno portando, oggettivamente, in questa
direzione.
Cristina Attuati ha posto l’accento altresì su quelli che
sono i percorsi, all’interno della Fabi, di tutti quei giovani quadri
sindacali che partecipano alla vita attiva dell’organizzazione,
incoraggiando con forza il lavoro del Coordinamento Giovani “che
dev’essere uno0 stimolo per il rinnovamento di tutta l’organizzazione”.
L’Assemblea
è stata presieduta dal Coordinatore uscente Marco Muratore, del
SAB di Verona, che ha guidato nel quadriennio i lavori del Coordinamento
Nazionale dei Giovani, con la preziosa collaborazione del nuovo Segretario
Nazionale di riferimento, Franco Casini, che ha presenziato e collaborato
fattivamente allo svolgimento dei lavori, ed i cui interventi, molto concretio
e pragmatici, sono stati molto apprezzati.
Tra gli ospiti intervenuti, vogliamo ricordare Fabrizio Garberi, del SAB
di Milano, membro del Comitato Direttivo Centrale della FABI, che ha salutato
con favore i lavori del Coordinamento Giovani; Giovanni Boerio, della
FILCAMS-CGL, che ha dato notevoli spunti di riflessione sull’attività
del gruppo ed ha condiviso l’attività internazionale svolta
dalla FABIGiovani nel corso del precedente mandato; Antonio Fasano, Presidente
del Comitato Nazionale dell’AIESEC, già collaboratore del
Coordinamento in progetti finalizzati al raggiungimento dei giovani all’interno
degli Atenei.
Un riconoscimento tangibile dell’apprezzato lavoro svolto fino ad
oggi dal Coordinamento è venuto dai messaggi di saluto di Cristian
Carrara, portavoce ufficiale del FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI, di Alke
Boessiger, Coordinatore Nazionale della sezione giovani di UNI, di Andy
Case, Coordinatore Nazionale di UNIFI Youth Network e di Mary Matsouka,
presidente del Sindacato COSMOTE e membro neoeletto della Confederazione
dei Lavoratori ed Impiegati Greci GSEE, con mansioni di responsabile della
Sezione Giovani.
Durante l’Assemblea sono stati riconfermati i temi su cui si fonda
il Piano d’Azione del Coordinamento - di fatto un decalogo di intenti
- sul quale il Coordinamento Giovani si confronta per verificare il raggiungimento
degli obiettivi prefissati, che andrà riletto ed integrato dal
nuovo Direttivo, che dovrà fissare i principi chiave delle attività
che si intenderanno portare avanti nel prossimo mandato quadriennale.
Un primo “indirizzo” è arrivato una sorta di FORUM
REALE svoltosi a Riccione, con la partecipazione di tutti i presenti all’Assemblea.
Il forum si è sviluppato su 4 diversi macro-temi, sviscerati all’interno
di gruppi di lavoro interattivi, che hanno portato alla formulazione di
diverse proposte interessanti sui lavori da intraprendere nel corso del
mandato sui seguenti argomenti:
- FABIGiovani e giovani attivisti sindacali
- FABIGiovani e giovani iscritti
- FABIGiovani e realtà giovanile
- Organizzazione e FABIGiovani
Oltre a ciò, si è posto l’accento sul tema della formazione
continua, discusso sempre più diffusamente ed attentamente in tutta
la Comunità Europea.
Formazione sindacale dunque, ma anche formazione nelle aziende, per far
sì che i giovani che entrano a far parte del mondo del credito
possano avere tutto il supporto necessario alla costruzione di professionalità
realmente spendibili all’interno delle banche.
Da non sottovalutare è, inoltre, tutto ciò che sta modificandosi
all’interno del mondo del lavoro per effetto della globalizzazione
e della costituzione dell’Unione Europea che - di fatto - con l’apertura
di nuove frontiere, fa perdere significato ai confini territoriali.
L’Europa Unita rappresenta una nuova realtà nella quale andare
a costruire un sistema di protezione sociale e di dialogo che porti ad
una crescita sostenibile ed al pieno impiego. Da qui la collaborazione
del Coordinamento Giovani della FABI con strutture sindacali estere, gestite
all’interno di una continua attività internazionale, che
andrà supportata anche dalla promozione e realizzazione di progetti
comunitari.
Argomento sempre centrale dell’attività del Coordinamento
è l’adesione dello stesso al FORUM Nazionale dei Giovani,
che raccoglie 40 associazioni che tagliano trasversalmente l’universo
giovanile all’interno di strutture politiche, sindacali, religiose
e che si propone come interlocutore diretto nel processo che vorrebbe
portare al varo di una vera e propria legge in materia di politiche giovanili
in Italia.
Dalla discussione sono inoltre emersi diversi spunti di riflessione, contenuti
nella Mozione Finale, sui quali impostare una serie di lavori del Coordinamento
Giovani all’interno del nuovo mandato conferito. Uno degli obiettivi
prefissati è quello di un reale coinvolgimento di tutti i giovani
quadri sindacali interni all’organizzazione e di un fattivo e continuo
confronto con i giovani lavoratori del sistema credito, per esserne portatori
delle istanze e costruirne insieme fattivamente il futuro.
“Il sindacato che abbiamo in
mente”
MOZIONE CONCLUSIVA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE
Giovani
Il lavoro
effettuato dai singoli gruppi è stato, poi, condiviso in plenaria
e da esso sono emerse le linee guida su cui programmare l’attività
futura, anche in una logica di continuità.
Sulle specificità degli attivisti sindacali, i Giovani della Fabi
ritengono necessario riqualificare la figura del Sindacato e di coloro
che in esso e per esso operano. Solo attraverso questo passaggio, supportato
da un rapporto costante con i Sab e da una formazione ed informazione
continua, si riuscirà a fornire una professionalità spendibile
alla “base”.
Relativamente ai giovani iscritti, si sottolinea l’esigenza di rappresentare
fattivamente la realtà giovanile introducendo nei contratti nazionali
meccanismi di tutela che contribuiscano a rivitalizzare l’immagine
del sindacato nei confronti di chi entra nel mondo del lavoro.
E’ stata riconosciuta l’importanza delle R.S.A. come prima
interfaccia di questo processo, le quali, supportate da strumenti ritenuti
fondamentali (che possono essere opuscoli sindacali mirati e servizi collegati
all’iscrizione al sindacato), diano un valore aggiunto all’iscritto
FABI.
Sulla realtà giovanile sono emersi degli spunti di lavoro da valutare
di concerto con le strutture nazionali preposte, tra le quali vale la
pena segnalare la possibilità di una fattiva collaborazione con
AIESEC su un progetto di stage all’estero presso sindacati aderenti
all’UNI, anche al fine di favorire un accesso diretto della Fabi
all’interno degli atenei italiani.
Altre iniziative, quali rassegne cinematografiche mirate sui temi del
lavoro e dell’occupazione giovanile sono state valutate come efficacemente
perseguibili, assieme alla costituzione di un database, contenente informazioni
sulle aziende del settore creditizio disposte ad assumere.
Per quanto riguarda gli aspetti inerenti l’organizzazione di Fabi
Giovani è emersa l’esigenza di una divulgazione continua
di informazioni attraverso rassegne stampa da implementare con forme di
comunicazione legate alle nuove tecnologie, che vadano ad affiancarsi
alle modalità tradizionali (Fabinform e Voce dei Bancari).
Di notevole importanza è stata valutata la creazione di strutture
di collegamento a livello territoriale con un focus particolare, riguardante
la formazione di base tanto sull’utilizzo dei mezzi informatici
quanto sulle specifiche materie sindacali.
Oltre ai quattro temi analizzati nel dettaglio, è emersa la necessità
di sviluppare nel prossimo quadriennio tutti quegli elementi che possano
rendere il Coordinamento Giovani sempre più funzionale e valido
supporto per la divulgazione dei princìpi fondanti della Federazione
in una logica di crescita della rappresentatività della FABI.
I NUOVI ORGANISMI
del Coordinamento Nazionale Giovani
DIRETTIVO |
1. ANGELINI Giuseppe |
PALERMO |
2. BACCIOLI Chiara |
LUCCA |
3. BALATA Marco Vinicio |
ROMA |
4. BERTANI Federica |
MILANO |
5. CITTERIO Paolo |
BERGAMO |
6. COGLI Paola |
TORINO |
7. FONTANA Stefano |
TRENTO |
8. FRONTINI Alessandro |
VARESE |
9. GIUGNI Gianluca |
VERONA |
10. GOBBO Giampalo |
TRIESTE |
11. LANDRA Marco |
CUNEO |
12. MERONI Viviana |
MILANO |
13. NATALE Davide |
BOLOGNA |
14. NIEDERKOFLER Cindy |
BOLZANO |
15. PINTON Luca |
VICENZA |
16. PROIETTI Silvestri |
PERUGIA |
17. RANIERI Marco |
RIETI |
18. RATTI Dario |
BRESCIA |
19. RONCHI Federico |
MONZA |
20. SALSI Matteo |
PARMA |
21. SPANU Alessandro |
ALESSANDRIA |
|
ESECUTIVO |
1. COGLI Paola |
TORINO Coordinatrice |
2. ANGELINI Giuseppe |
PALERMO |
3. BALATA Marco Vinicio |
ROMA |
4. BERTANI Federica |
MILANO |
5. GIUGNI Gianluca |
VERONA |
6. NATALE Davide |
BOLOGNA |
7. RONCHI Federico |
MONZA |
|
|
|
|