a cura del Coordinamento Nazionale FABIGiovani
(con la supervisione dell’Ufficio Legale)
     
Una carica di vitalità
 
Franco Casini, Segretario Nazionale Fabi
 
Paola Cogli, Responsabile dell’Esecutivo Nazionale fabiGiovani
 
   

Franco Casini, Segretario Nazionale FabiSi è svolta a Riccione l’ Assemblea Nazionale del Coordinamento Giovani per il rinnovo delle cariche.
Varato nel 2000, con l’intento di promuovere un coinvolgimento fattivo ed una sempre più presente partecipazione dei giovani quadri sindacali all’interno della FABI, il Coordinamento FABIGiovani ha, tra le sue prerogative, quella di confrontarsi con la realtà socio lavorativa, con le istituzioni e con le organizzazioni che rappresentano il mondo giovanile.
All’appuntamento erano presenti più di ottanta delegati, in rappresentanza dei Sindacati Autonomi Bancari di tutta Italia.
Per la Segreria Nazionale, ha aperto gli interventi il Segretario Generale Aggiunto della FABI, Cristina Attuati, che ha indirizzato i lavori dell’Assemblea, stimolando un aperto confronto sui temi che più caratterizzano la realtà dei giovani all’interno del settore creditizio, dove si assiste ad un continuo aumento dell’età media degli occupati. La stessa laurea o i titoli di specializzazione post laurea che molte aziende richiedono stanno portando, oggettivamente, in questa direzione.
Cristina Attuati ha posto l’accento altresì su quelli che sono i percorsi, all’interno della Fabi, di tutti quei giovani quadri sindacali che partecipano alla vita attiva dell’organizzazione, incoraggiando con forza il lavoro del Coordinamento Giovani “che dev’essere uno0 stimolo per il rinnovamento di tutta l’organizzazione”.
Paola Cogli, Responsabile dell'Esecutivo Nazionale fabiGiovaniL’Assemblea è stata presieduta dal Coordinatore uscente Marco Muratore, del SAB di Verona, che ha guidato nel quadriennio i lavori del Coordinamento Nazionale dei Giovani, con la preziosa collaborazione del nuovo Segretario Nazionale di riferimento, Franco Casini, che ha presenziato e collaborato fattivamente allo svolgimento dei lavori, ed i cui interventi, molto concretio e pragmatici, sono stati molto apprezzati.
Tra gli ospiti intervenuti, vogliamo ricordare Fabrizio Garberi, del SAB di Milano, membro del Comitato Direttivo Centrale della FABI, che ha salutato con favore i lavori del Coordinamento Giovani; Giovanni Boerio, della FILCAMS-CGL, che ha dato notevoli spunti di riflessione sull’attività del gruppo ed ha condiviso l’attività internazionale svolta dalla FABIGiovani nel corso del precedente mandato; Antonio Fasano, Presidente del Comitato Nazionale dell’AIESEC, già collaboratore del Coordinamento in progetti finalizzati al raggiungimento dei giovani all’interno degli Atenei.
Un riconoscimento tangibile dell’apprezzato lavoro svolto fino ad oggi dal Coordinamento è venuto dai messaggi di saluto di Cristian Carrara, portavoce ufficiale del FORUM NAZIONALE DEI GIOVANI, di Alke Boessiger, Coordinatore Nazionale della sezione giovani di UNI, di Andy Case, Coordinatore Nazionale di UNIFI Youth Network e di Mary Matsouka, presidente del Sindacato COSMOTE e membro neoeletto della Confederazione dei Lavoratori ed Impiegati Greci GSEE, con mansioni di responsabile della Sezione Giovani.
Durante l’Assemblea sono stati riconfermati i temi su cui si fonda il Piano d’Azione del Coordinamento - di fatto un decalogo di intenti - sul quale il Coordinamento Giovani si confronta per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, che andrà riletto ed integrato dal nuovo Direttivo, che dovrà fissare i principi chiave delle attività che si intenderanno portare avanti nel prossimo mandato quadriennale.
Un primo “indirizzo” è arrivato una sorta di FORUM REALE svoltosi a Riccione, con la partecipazione di tutti i presenti all’Assemblea.
Il forum si è sviluppato su 4 diversi macro-temi, sviscerati all’interno di gruppi di lavoro interattivi, che hanno portato alla formulazione di diverse proposte interessanti sui lavori da intraprendere nel corso del mandato sui seguenti argomenti:
- FABIGiovani e giovani attivisti sindacali
- FABIGiovani e giovani iscritti
- FABIGiovani e realtà giovanile
- Organizzazione e FABIGiovani
Oltre a ciò, si è posto l’accento sul tema della formazione continua, discusso sempre più diffusamente ed attentamente in tutta la Comunità Europea.
Formazione sindacale dunque, ma anche formazione nelle aziende, per far sì che i giovani che entrano a far parte del mondo del credito possano avere tutto il supporto necessario alla costruzione di professionalità realmente spendibili all’interno delle banche.
Da non sottovalutare è, inoltre, tutto ciò che sta modificandosi all’interno del mondo del lavoro per effetto della globalizzazione e della costituzione dell’Unione Europea che - di fatto - con l’apertura di nuove frontiere, fa perdere significato ai confini territoriali.
L’Europa Unita rappresenta una nuova realtà nella quale andare a costruire un sistema di protezione sociale e di dialogo che porti ad una crescita sostenibile ed al pieno impiego. Da qui la collaborazione del Coordinamento Giovani della FABI con strutture sindacali estere, gestite all’interno di una continua attività internazionale, che andrà supportata anche dalla promozione e realizzazione di progetti comunitari.
Argomento sempre centrale dell’attività del Coordinamento è l’adesione dello stesso al FORUM Nazionale dei Giovani, che raccoglie 40 associazioni che tagliano trasversalmente l’universo giovanile all’interno di strutture politiche, sindacali, religiose e che si propone come interlocutore diretto nel processo che vorrebbe portare al varo di una vera e propria legge in materia di politiche giovanili in Italia.
Dalla discussione sono inoltre emersi diversi spunti di riflessione, contenuti nella Mozione Finale, sui quali impostare una serie di lavori del Coordinamento Giovani all’interno del nuovo mandato conferito. Uno degli obiettivi prefissati è quello di un reale coinvolgimento di tutti i giovani quadri sindacali interni all’organizzazione e di un fattivo e continuo confronto con i giovani lavoratori del sistema credito, per esserne portatori delle istanze e costruirne insieme fattivamente il futuro.

“Il sindacato che abbiamo in mente”
MOZIONE CONCLUSIVA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE Giovani

Il lavoro effettuato dai singoli gruppi è stato, poi, condiviso in plenaria e da esso sono emerse le linee guida su cui programmare l’attività futura, anche in una logica di continuità.
Sulle specificità degli attivisti sindacali, i Giovani della Fabi ritengono necessario riqualificare la figura del Sindacato e di coloro che in esso e per esso operano. Solo attraverso questo passaggio, supportato da un rapporto costante con i Sab e da una formazione ed informazione continua, si riuscirà a fornire una professionalità spendibile alla “base”.
Relativamente ai giovani iscritti, si sottolinea l’esigenza di rappresentare fattivamente la realtà giovanile introducendo nei contratti nazionali meccanismi di tutela che contribuiscano a rivitalizzare l’immagine del sindacato nei confronti di chi entra nel mondo del lavoro.
E’ stata riconosciuta l’importanza delle R.S.A. come prima interfaccia di questo processo, le quali, supportate da strumenti ritenuti fondamentali (che possono essere opuscoli sindacali mirati e servizi collegati all’iscrizione al sindacato), diano un valore aggiunto all’iscritto FABI.
Sulla realtà giovanile sono emersi degli spunti di lavoro da valutare di concerto con le strutture nazionali preposte, tra le quali vale la pena segnalare la possibilità di una fattiva collaborazione con AIESEC su un progetto di stage all’estero presso sindacati aderenti all’UNI, anche al fine di favorire un accesso diretto della Fabi all’interno degli atenei italiani.
Altre iniziative, quali rassegne cinematografiche mirate sui temi del lavoro e dell’occupazione giovanile sono state valutate come efficacemente perseguibili, assieme alla costituzione di un database, contenente informazioni sulle aziende del settore creditizio disposte ad assumere.
Per quanto riguarda gli aspetti inerenti l’organizzazione di Fabi Giovani è emersa l’esigenza di una divulgazione continua di informazioni attraverso rassegne stampa da implementare con forme di comunicazione legate alle nuove tecnologie, che vadano ad affiancarsi alle modalità tradizionali (Fabinform e Voce dei Bancari).
Di notevole importanza è stata valutata la creazione di strutture di collegamento a livello territoriale con un focus particolare, riguardante la formazione di base tanto sull’utilizzo dei mezzi informatici quanto sulle specifiche materie sindacali.
Oltre ai quattro temi analizzati nel dettaglio, è emersa la necessità di sviluppare nel prossimo quadriennio tutti quegli elementi che possano rendere il Coordinamento Giovani sempre più funzionale e valido supporto per la divulgazione dei princìpi fondanti della Federazione in una logica di crescita della rappresentatività della FABI.

I NUOVI ORGANISMI
del Coordinamento Nazionale Giovani

DIRETTIVO
1. ANGELINI Giuseppe PALERMO
2. BACCIOLI Chiara LUCCA
3. BALATA Marco Vinicio ROMA
4. BERTANI Federica MILANO
5. CITTERIO Paolo BERGAMO
6. COGLI Paola TORINO
7. FONTANA Stefano TRENTO
8. FRONTINI Alessandro VARESE
9. GIUGNI Gianluca VERONA
10. GOBBO Giampalo TRIESTE
11. LANDRA Marco CUNEO
12. MERONI Viviana MILANO
13. NATALE Davide BOLOGNA
14. NIEDERKOFLER Cindy BOLZANO
15. PINTON Luca VICENZA
16. PROIETTI Silvestri PERUGIA
17. RANIERI Marco RIETI
18. RATTI Dario BRESCIA
19. RONCHI Federico MONZA
20. SALSI Matteo PARMA
21. SPANU Alessandro ALESSANDRIA
 
ESECUTIVO
1. COGLI Paola TORINO Coordinatrice
2. ANGELINI Giuseppe PALERMO
3. BALATA Marco Vinicio ROMA
4. BERTANI Federica MILANO
5. GIUGNI Gianluca VERONA
6. NATALE Davide BOLOGNA
7. RONCHI Federico MONZA