Il Comitato Direttivo
Centrale della FABI il 6 luglio scorso ha unanimemente espresso sostegno
al lavoro della Segreteria Nazionale, di cui ha approvato la relazione,
condividendone i presupposti politici.
Il Protocollo del 23 giugno, criticabile nei contenuti, è stato
sottoscritto dalla FABI al fine di poter tutelare al tavolo negoziale
gli interessi dei lavoratori.
Dal 30 giugno sono iniziate le trattative sulla parte economica e la delegazione
FABI ha rilevato come ABI intenda assumere una posizione molto lontana
da quelle che sono le nostre richieste e le legittime aspettative della
categoria.
Sui temi centrali della negoziazione FABI resterà fedele al mandato
ricevuto dai lavoratori. L’impegno di realizzare un accordo che
preveda un forte recupero salariale e l’esigenza di rimodellare
diverse parti del contratto, è ineludibile.
Coerentemente, la delegazione della FABI riporterà in ABI questa
linea di fermezza, rispondendo, in modo puntuale ed adeguato, ad atteggiamenti
dei banchieri assolutamente poco rispettosi della dignità e del
ruolo del sindacato.
Durante i lavori del Comitato Direttivo Centrale, il Segretario Generale,
Carlo Giorgetti, ritenendo concluso il mandato di “traghettatore”
assunto al Congresso Nazionale dello scorso
novembre, ha rassegnato le sue dimissioni. Il C.D.C. della FABI ha accettato
le dimissioni dalla carica di Segretario Generale e di Segretario Nazionale
di Carlo Giorgetti che, dopo oltre 24 anni di lavoro instancabile, ha
deciso di concludere la sua esperienza di Segretario Nazionale della FABI.
A Carlo Giorgetti, che resta nel C.D.C. FABI e che mantiene la carica
di Segretario Generale FASST, va il ringraziamento di tutta la Federazione
per tanti anni di appassionato lavoro, nei quali ha ricoperto ruoli di
grande importanza .sia per la FABI, sia per la categoria dei bancari.
Il C.D.C., su proposta dello stesso Giorgetti, ha poi provveduto ad eleggere
Cristina Attuati, come nuovo Segretario Generale della FABI.
Cristina Attuati, già Segretario Generale Aggiunto, nel suo discorso
d'insediamento ha posto chiaramente le basi del suo futuro lavoro che
si svilupperà in spirito di squadra con la Segreteria e mediante
un forte coinvolgimento del C.D.C. e di tutte le strutture della Federazione.
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