a cura del Coordinamento Nazionale FABIGiovani      

 
 
Paola Cogli
Coordinatrice Nazionale FabiGiovani
 
Dar voce alle esigenze degli iscritti e risposte ai loro problemi
Contare di più nelle Organizzazioni sindacali e ritorno all’unità
fra le Sigle per vincere le sfide
   

La Conferenza d’Organizzazione rappresenta per la FABI un importante momento di confronto, al quale il Coordinamento Giovani si prepara, con una riflessione sul proprio ruolo all’interno della Federazione ed imponendosi nuovi traguardi.
Occorre, infatti, interrogarsi su quali siano gli obiettivi che vanno necessariamente centrati nel prossimo futuro per rispondere in maniera sempre più incisiva alle esigenze dei nostri iscritti.
Costoro, hanno necessità ed aspettative che – a seguito della rivoluzione permanente indotta dalle nuove tecnologie e dalla globalizzazione - cambiano in maniera repentina.
Ad essere più “colpiti” sono soprattutto i giovani, che si affacciano oggi ad una realtà lavorativa attraversata da innumerevoli ristrutturazioni e riorganizzazioni e da una mutazione genetica che, nell’ultimo decennio, ha stravolto i canoni standardizzati del mercato del lavoro in tutta Europa. Nuovi importanti istituti contrattuali sono stati adottati dalle aziende per far fronte a nuove esigenze. Fenomeni quali il Job sharing, l’Outsourcing, i lavori a progetto, hanno creato sì nuova occupazione potenziale, ma hanno anche visto incrementarsi in maniera esponenziale la precarietà all’interno del mondo del lavoro, senza introdurre, in molti casi, nuove tutele di legge per l’universo dei nuovi lavoratori (basti pensare alla nebulosa che ancora avvolge la materia relativa alla concessione del credito nei confronti di chi non può vantare una stabile e duratura posizione lavorativa ).
Il sistema lavoro, peraltro, non è il solo ad essere protagonista di un rapido e difficilmente controllabile stravolgimento. Si pensi, in proposito, a tutto ciò che attiene la materia pensionistica, investita da riforme e provvedimenti di rinnovamento strutturale che necessariamente andranno ad impattare in primo luogo sui giovani, che oggi più che mai hanno bisogno di risposte e di tutela da parte del sindacato.
Qual è allora il ruolo del Coordinamento Giovani della FABI in un momento di così importanti cambiamenti? Come riuscire in un’azione incisiva di tutela e di promozione dei diritti dei lavoratori, dando risposte alle esigenze dei giovani, cioè di chi resterà più a lungo nel mondo del lavoro?
Il primo obiettivo è quello di cercare quelle risposte, senza perdere mai l’entusiasmo che c’è nel sapere che ci si sta adoperando per addivenire ad un a soluzione. In più di un’occasione si è costretti a procedere per tentativi ed errori, ma con la ferma convinzione che, se una strada è senza sbocchi, si è sempre pronti a riprendere il cammino su un’altra direttrice, fino ad arrivare “ diritti alla meta” come recita uno slogan della FABI.
Ed a quella meta intendiamo arrivare insieme ai nostri giovani iscritti; insieme a loro intendiamo rinnovare il nostro impegno per costruire un Sindacato che risponda alle nostre esigenze ed aspettative. E per farlo non possiamo perdere di vista la realtà nella quale la banca vive, la frenesia delle filiali, la sicurezza e la salute sul lavoro, la difesa dagli atti criminosi, la pari dignità di tutti i lavoratori.
Questi temi rappresentano la vera sfida sulla quale mettere a punto i meccanismi di un cambiamento che responsabilmente il Coordinamento Giovani si dichiara pronto ad affrontare, insieme alla FABI tutta.
I percorsi per raggiungere i nostri obiettivi ci vedono impegnati unitariamente ed a volte disgiuntamente da altri sindacati. Ma anche questo rappresenta un principio di democrazia.
Il Coordinamento Giovani della FABI auspica, comunque e da sempre, una fattiva collaborazione intersindacale, che già rappresenta una realtà a livello internazionale, riconfermata dai lavori unitari svoltosi in seno ad UNI Giovani, la cui riunione infra-annuale di Area Mediterranea si è svolta presso i locali della Federazione Autonoma Bancari Italiani alla fine di Giugno, sotto la direzione dei lavori di Paola Cogli, Coordinatore Nazionale di FABI Giovani.
L’esperienza internazionale costituisce un esemplare modello di cooperazione e di impegno per costruire un futuro migliore per tutti i giovani che ogni giorno ci rinnovano la loro fiducia e per i quali ci sentiamo impegnati.