di Arturo  
         
     
 
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  Pietro
Paolo Bonzi
(1576 circa - 1636)
(olio su tela)


     
    Maestro Acquavella e
Bartolomeo Cavarozzi

(1590 - 1625)
(olio su tela)

     
Giovanni Boldini - Padova, Palazzo Zabarella
 
Fede Galizia (1578 - 1630)
(olio su tavola)
 
 
 

Dal 1° dicembre prende avvio l’esposizione torinese che intende illustrare il genbere della natura morta, che a partire dalla fine del Cinquecento, dopo secoli ‘oblio, divnne una delle forme d’arte più apprezzate dalle famiglie nobiliari e borghesi emergenti.
L’occasione è fornita da un importante comodato di ventitrè dipini provenienti da una collezione privat, che andranno ad arricchire il percorso espositivo dell’istituzione.
Le opre esposte comprendono celeberrimi dipinti quali Il lamento di Aminta (Maetro Acquavella e Bartolomeo Cavarozzi) la Natura morta con tre contenitori (Pietro Paolo Bonzi) e l’Alzata con frutta e gelsomini (Fede Galizia).
Si tratta della seconda mostra sul tema della Natura morta dopo la fortunata esposizione “La seduzione della natura”, dedicata al Piemonte , nell’anno 2000.
Il visitatore potrà apprezzare un genere già stimato per la sua bellezza, ma ancora da scoprire nelle sue infinite simbologie iconografiche.
Oltre alle visite guidate alla mostra, condotte da storici dell’arte, il programma del Museo Accorsi prevede percorsi di approfondimento, conferenze, laboratori didattici, letture di poesie e prose del Sei e Settecento, concerti, nonché itinerari culturali in collaborazione con altre istituzioni piemontesi.
Se, oltre alla mostra, si prenderà in considerazione la possibilità di “visitare” famosi ristoranti o semplici trattorie, dove si celebrano i fasti della cucina piemontese, e l’opportunità di acquistare il divino ed insuperato cioccolato torinese, si vedrà bene che mettere in programma un fine settimana nell’antica capitale sabauda diventa una scelta obbligata per epicurei, cultori del genere, oltre che per famiglie con figli.

 
 


L’INCANTESIMO DEI SENSI

   


Museo di Arti Decorative
Torino, via Po 55

Dal 1 dicembre 2005
al 1 maggio 2006

Orari: da mar a dom ore 10.00 alle 20.00; gio dalle 10.00 alle 23.00

Ingresso: museo + mostra euro 8.00 – ridotto euro 6,5.

Solo mostra euro 6,5 – ridotto euro 5,00.
Informazioni e prenotazioni: 011.812.91.16


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