La
FABI si prepara ad un Congresso straordinario. Il Segretario Generale,
Cristina Attuati, l’aveva promesso nella sua conclusione dei lavori
della Conferenza di Organizzazione, quando aveva parlato di rivoluzione
copernicana in atto e di importanti novità “già dal
prossimo Comitato Direttivo Centrale”.
Puntuale la conferma.: l’ultimo CDC prima della fine anno ha assunto
importanti decisioni.
Prima di tutto ha eletto due nuovi Segretari Nazionali, Mauro Bossola
e Lando Sileoni, poi ha convocato un Consiglio Nazionale “entro
gennaio 2006” per deliberare la convocazione del Congresso Nazionale
Straordinario, in primavera.
“Non staremo fermi. Noi facciamo i fatti; noi abbiamo idee da portare
avanti e le vogliamo portare avanti con determinazione e con coraggio”
– aveva detto Cristina Attuati ed è stata di parola.
L’ingresso in Segreteria Nazionale di due uomini “nuovi”
ha evidentemente lo scopo di rafforzare l’esecutivo in un momento
di grandi scelte e di intenso lavoro.
Occorre definire una linea politica nuova per affrontare i temi caldi
della categoria e per superare lo scoglio dei rapporti unitari, interrotti
ormai da tre anni, a tutto vantaggio delle banche.
Proprio in questa direzione, il Comitato Direttivo Centrale ha considerato
l’opportunità di rivedere l’adesione della FABI a FASST,
un elemento che aveva finito per rappresentare il motivo principale della
rottura del tavolo unitario.
Ma sarà il prossimo Congresso Nazionale straordinario che dovrà
dire la parola definitiva su questa questione.
Ora la FABI vuole imprimere un’accelerazione al processo di riavvicinamento
con le altre Sigle più rappresentative, soprattutto in vista di
un rinnovo contrattuale che, senza un presidio unitario, rischia di sbilanciarsi
a vantaggio delle aziende.
Lando Sileoni, viterbese, è dal 1976 in FABI dove ha percorso tutto
il “cursus honorum”: da segretario RSA, a dirigente provinciale
(1978), a Segretario Coordinatore della Fabi di Viterbo (1994), sino a
Componente del CDC (2003). Alle spalle ha una lunga esperienza politico-amministrativa,
essendo stato Consigliere ed Assessore al Comune di Viterbo, dove ha ricoperto
anche altri importanti incarichi. È stato, infatti, Presidente
della Commissione tributaria provinciale e Presidente del Centro Agroalimentare
viterbese, prestigiosa istituzione della Tuscia.
Con Sileoni, Responsabile dell’Uffici Stampa Nazionale, la FABI
è finalmente arrivata alla ribalta della grande stampa e dei network
nazionali, rubando spesso la scena ai concorrenti.
Mauro Bossola, torinese, è iscritto alla Fabi dal 1979. Nel sindacato
ha cominciato come Rappresentante Sindacale Aziendale, poi è stato
eletto alla Segreteria dell’Organo di Coordinamento dell’
Istituto Bancario San Paolo di Torino, oggi SanpaoloImi, di cui è
divenuto in seguito Coordinatore (carica che ricopre tutt’oggi).
È inoltre Segretario Coordinatore della FABI taurinense sin dal
1983
e fa parte del Comitato Direttivo Centrale della Federazione dal 1987.
Nella veste di Responsabile del Dipartimento Internazionale della FABI
ha preso parte a numerose conferenze e tavole rotonde sulle le relazioni
sindacali e la partecipazione dei lavoratori in Europa. È stato
anche relatore alla Conferenza Tripartita dell’Organizzazione Internazionale
del Lavoro di Ginevra (OIL) per conto di UNI (Union Network International)
sul tema delle fusioni e delle incorporazioni nel settore bancario europeo.
Tra gli altri incarichi che ha ricoperto, particolarmente significativi
quelli di Consigliere di Amministrazione del Fondo Pensioni del Gruppo
SanpaoloImi e di Componente del Comitato Esecutivo della Federazione Europea
dei Dipendenti Azionisti (EFES).
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