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RUSSIA 2003 |
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13° giorno Di buon mattino ci ritroviamo tutti a…lavare pentole! Ieri sera, complice la magia di una giornata splendida, abbiamo allestito – sul vicino prato che confina con il parcheggio utilizzato per la sosta dei nostri camper – una bella cena: come al solito in queste occasioni ciascuno dà fondo alle proprie fantasie culinarie e, utilizzando al meglio la nostra cambusa di bordo, riusciamo ad allestire cene faraoniche, nel corso delle quali non ci facciamo davvero mancare nulla… Siamo ormai a metà del nostro viaggio e l’occasione è utile anche per tracciare un primo, provvisorio, bilancio: davanti abbiamo poco più di due settimane di tempo, ma considerando che un’intera occorrerà per il rientro e che più di un giorno servirà per il trasferimento da Mosca a S. Pietroburgo (più di settecento chilometri, oltre alla visita di “Novgorod, la Grande”…) decidiamo di dedicare ancora qualche giornata a questo splendido circuito dell’Anello d’Oro, visto che le due grandi città in programma “sono anche facilmente raggiungibili in aereo dall’Italia…”. Questa considerazione, più forse di tante parole, indica bene lo spirito dell’intero gruppo: siamo tutti affascinati (e anche un po’ storditi…) da tanta bellezza, da questa magia, dal fascino irresistibile di queste cittadine… Le visite di Mosca e San Pietroburgo saranno certamente un po’ sacrificate da questa nostra decisione: ma purtroppo il tempo è quello che è, così come il fondo stradale che continua ad impedirci di alzare la velocità media durante i trasferimenti. E mentre asciugavamo le ultime vettovaglie prima della spartizione tra i vari proprietari (un momento sempre critico è quello del riconoscimento delle varie posate e bicchieri…) s’iniziavano di nuovo ad aprire le tante carte geografiche: e ciascuno di noi si lanciava in ipotesi e piani di visita… Tutta pura teoria, come abbiamo potuto osservare fino a qua: basta una bella chiesa o un museo all’aperto per farci “perdere” qualche ora e costringerci poi a completi rifacimenti dei programmi giornalieri! Ma questo è il bello del viaggiare in gruppo alla scoperta di una Terra tanto ricca… Oggi ci metteremo in viaggio verso Kostroma, che rappresenta il punto più lontano da Mosca (circa 320 saranno lì i chilometri che ci separeranno dalla Capitale): la distanza, invece, da Suzdal a Kostroma è di circa 220 chilometri che però richiederanno un bel po' di tempo… Domani vi sapremo dire!
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