RUSSIA   2003

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15° giorno - Kostroma

 

Kostroma è una città viva e interessante, fondata nel 1152, che deve la sua fortuna commerciale e turistica a diverse particolari condizioni. Infatti qui si sviluppavano intensi traffici, grazie anche alle fabbriche di tessuti che hanno sempre caratterizzato la sua economia (qui si produceva quella che veniva definita come "la migliore tela del mondo") e che oggi hanno rivolto il loro interesse commerciale verso il mondo turistico (bellissime le tipiche tovaglie, spesso impreziosite da particolari ricami ed intarsi tessili, che vengono prodotte in zona).

Già, il turismo può essere oggi definita la nuova "leva" su cui puntare per il rilancio economico dell'intera zona: così affacciata sul fiume Volga la cittadina offre numerose vedute assolutamente suggestive, incorniciate in un ambiente naturale di sicuro pregio…

Ed è bello trascorrervi un po' di tempo, a spasso nei suoi viali, percorrendo il lungofiume, osservando le bancarelle che offrono, proprio ai turisti, la loro mercanzia…

Da qui inoltre, avendone il tempo, partono brevi crociere sul Volga, grazie ad un  servizio regolare di battelli che serve anche a collegare tra di loro le diverse cittadine che si affacciano lungo il corso di questo fiume.

Naturalmente, e non poteva che essere così in questa parte del Mondo, in posizioni assai pittoresche s'intravedono le cupole - ora dorate, ora no - dei numerosi monasteri che si affacciano su quest'area. Di particolare interesse è certamente quello di Sant'Ipatio, nella "Città Nuova", che rappresenta bene la particolare struttura architettonica di questi monasteri che si presentano come vere e proprie "cittadelle" fortificate, ornate con ampi cortili e vari spazi, oltre che con numerose costruzioni adibite sia a funzioni civili che a quelle religiose.

Ma Kostroma è anche una città che offre, forse proprio per la sua stessa importanza, un grande mercato coperto di tipo tradizionale: e questo in Russia non è un elemento che abbiamo incontrato così spesso…

E' dunque, quasi obbligatorio, andare a mescolarci - ancora una volta! - alla folla: diciamo subito che l'impatto è assai diverso, e ampiamente più positivo, rispetto a quello dell'ultimo mercato "kalkoziano" che abbiamo visitato!

Anzitutto si tratta di una grande struttura in muratura di colore bianco, di forma quadrata e che si sviluppa su lati assai lunghi, alleggerita architettonicamente da una serie di archi: all'interno di quest'area si trovano vari "padiglioni" - anch'essi in muratura -, ciascuno dei quali è specializzato ad una certa tipologia di prodotto. Vi è così un certo ordine nell'offerta, potendo il consumatore scegliere rapidamente la zona del mercato dove dirigersi per fare i propri acquisti.

Naturalmente nessuno di noi conosceva questa toponomastica e, dunque, ci siamo lasciati guidare dal caso: abbiamo così trovato l'area della carne (la maggior parte di quella in vendita era però surgelata, così come anche il pollame), della verdura e della frutta, del pesce (soprattutto affumicato, tra l'altro davvero squisito!), dei vestiti e degli articoli per la casa. Il flusso di acquirenti era veramente notevole, nonostante il forte acquazzone che stava imperversando…

All'esterno, sempre sotto il porticato, vi sono numerose botteghe che vendono i generi più vari: diversi sono gli orefici, quelli che vendono tappeti e le mercerie, oltre ad autentici bazar dove si possono reperire diversi prodotti a basso costo.

E così rientriamo ai nostri camper sotto l'acqua sempre sferzante: ma siamo soddisfatti anche di questa giornata che ci ha permesso di conoscere un po' meglio e più da vicino la realtà di questo grande Paese che ci ospita…

 

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