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20° giorno Abbiamo lasciato stamane di buon’ora la Capitale e ci
siamo avviati verso il Nord del Paese: la nostra prossima meta è
costituito dalla storica città di
Il tratto odierno ci pone, nonostante la dizione ufficiale, i consueti problemi del manto stradale: per poter migliorare l’appeal di queste zone (che molto hanno da offrire al turista) sarà necessario provvedere ad una completa ristrutturazione delle strade, in modo da eliminare le tante difficoltà che ancora si trovano… La sede stradale è tracciata, in modo piuttosto rettilineo, in mezzo ad una foresta che ci accompagna senza soluzione di continuità: il viaggio procede in modo monotono, interrotto solo per le brevi soste necessarie (un minimo di spesa effettuata presso i contadini appostati presso la strada, il tempo per riempire di acqua i nostri serbatoi, l’immancabile pieno di gasolio, un pranzo veloce), sempre accompagnati dalla consueta pioggerellina… A sera arriviamo a Novgorod: la luce è ancora sufficiente per una prima presa di contatto con questo centro che ci appare in tutta la sua suggestione. Il centro è occupato, come al solito, dal Cremlino, un’area verde interamente circondata da alte mura difensive: una volta all’interno ci si trova in un ambiente completamente diverso rispetto a quelli già visti. Domattina torneremo per ammirare il tutto con la luce del giorno (tra l’altro il tempo pare voler migliorare), prima di ripartire alla volta di San Pietroburgo: adesso ci concediamo, dopo questa lunga giornata di guida, una serata tranquilla, gustando un bel pezzo di salmone affumicato… |
Novgorod, che
dista da qui – percorrendo la M10, la strada a “scorrimento veloce” – 528
km. Poi, con un ulteriore balzo di altri 200 Km. Raggiungeremo San
Pietroburgo, che costituisce il nostro punto di arrivo finale di questa
lunga avventura.