RUSSIA   2003

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21° giorno

Anche questa mattina la sveglia è suonata troppo presto: per fortuna però il tempo è splendido oggi e questo ci mette addosso una gran voglia di uscire…

Il Cremlino conquista la nostra attenzione già dall’esterno: come avevamo intuito ieri sera la struttura è davvero di grande rilievo e si presenta in un ottimo stato essendo stata anche restaurata nelle parti che ne avevano bisogno.

La superficie dell’area è decisamente estesa e assai piacevole, essendo in larghe parti coperta da un bel prato. Oltre agli edifici storici, tra cui spicca il monastero e le campane finemente cesellate (una costituisce anche la base di un grandioso monumento che si erige, entrando, sulla parte destra), ciò che colpisce l'attenzione del visitatore è l'importanza storica ed artistica di questo luogo…

Davvero numerose sono le chiese e i monasteri della zona: ed ognuna di queste costruzioni è un concentrato di storia, di vita e di fede: la frequentazione è elevata, in qualsiasi ora del giorno, e sempre alquanto sentita. Infatti in più occasioni abbiamo notato persone decisamente anziane che, curve sotto il peso dei loro anni e di una vita certamente non facile, non esitavano un solo istanti a prostrarsi e mettersi in ginocchio durante i passaggi liturgici più significativi…

Un altro elemento che non poco ci sorprende (lo avevamo notato anche in altri posti e a Mosca in modo particolare) è il constatare come - nonostante tutto, verrebbe da dire - qui la storia patria sia un qualcosa di vivo, così come vivi vengono percepiti i soldati e gli eroi nazionali: le tombe e i monumenti loro dedicati sono sempre tenuti in uno stato perfetto e a loro, spesso e volentieri, gli sposi portano il bouquet di fiori nuziali…

Purtroppo il tempo trascorre in fretta: ed è già ora di rientrare sui nostri camper: dopo aver fatto pranzo ci si mette in moto alla volta di San Pietroburgo!

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