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21° giorno
Anche
questa mattina la sveglia è suonata troppo presto: per fortuna però il
tempo è splendido oggi e questo ci mette addosso una gran voglia di
uscire…
Il Cremlino conquista la nostra attenzione già
dall’esterno: come avevamo intuito ieri sera la struttura è davvero di
grande rilievo e si presenta in un ottimo stato essendo stata anche
restaurata nelle parti che ne avevano bisogno.
La superficie
dell’area è decisamente estesa e assai piacevole, essendo in larghe parti
coperta da un bel prato. Oltre agli edifici storici, tra cui spicca il
monastero e le campane finemente cesellate (una costituisce anche la base
di un grandioso monumento che si erige, entrando, sulla parte destra), ciò
che colpisce l'attenzione del visitatore è l'importanza storica ed
artistica di questo luogo…
Davvero
numerose sono le chiese e i monasteri della zona: ed ognuna di queste
costruzioni è un concentrato di storia, di vita e di fede: la
frequentazione è elevata, in qualsiasi ora del giorno, e sempre alquanto
sentita. Infatti in più occasioni abbiamo notato persone decisamente
anziane che, curve sotto il peso dei loro anni e di una vita certamente
non facile, non esitavano un solo istanti a prostrarsi e mettersi in
ginocchio durante i passaggi liturgici più significativi…
Un altro
elemento che non poco ci sorprende (lo avevamo notato anche in altri posti
e a Mosca in modo particolare) è il constatare come - nonostante tutto,
verrebbe da dire - qui la storia patria sia un qualcosa di vivo, così come
vivi vengono percepiti i soldati e gli eroi nazionali: le tombe e i
monumenti loro dedicati sono sempre tenuti in uno stato perfetto e a loro,
spesso e volentieri, gli sposi portano il bouquet di fiori nuziali…
Purtroppo il tempo trascorre in fretta: ed è già ora
di rientrare sui nostri camper: dopo aver fatto pranzo ci si mette in moto
alla volta di San Pietroburgo! |